Urge rinnovamento globale nel settore dell’energia
Al Consiglio Nazionale Seminariale del Partito Liberale, sul tema dell’energia, è intervenuto l’Ing. Alessandro Ortis, già Presidente dell’Autorità Garante per l’Energia, il quale, in un appassionata ralazione intrisa di cultura liberale, riportandosi al Pensiero diLuigi Einaudi, ha affemato: “Pretendiamo un Ministro che sia la voce del futuro. l’Italia è in ritardo dal punto di vista strutturale e dipende quasi completamente dai fornitori di energia esteri. Non a alcuna capacità programmatica di stoccaggio, un solo rigasificatore. Il risultato è che, le famiglie italiane pagano bollette esorbitanti rispetto agli altri europei. Bisogna creare le condizioni per cui la normativa sulla produzione delle energie sia trasparente e affidabile, in modo da attirare gli investitori, allo scopo di sviluppare nuove opportunità tecnologiche.”
Sempre sul tema dell’energia l’Ing. Mauro Antonetti ha illustrato il documento predisposto dal PLI, sottilineando che ” La centralità di una politica per le energie, ispirata ai principi dell’economia di mercato, alle esigenze della sicurezza degli approvvigionamenti e alle finalità dello sviluppo economico sostenibile, non può essere affrontata altro che su scala europea con interventi organici ed adeguati: normative, infrastrutture e un regolatore europeo.”
Successivamente è intervenuto il Senatore Enrico Musso, il quale ha ricordato che “la Rivoluzione Liberale, annunciata e poi tradita da Berlusconi, avrebbe dovuto cominciare dal fisco. Tutto ciò che ha saputo realizzare è stato, contrariamente a quanto aveva promesso, di raggiungere una pressione fiscale esagerata, senza aver attuato nessuna liberalizzazione. Bisogna far capire ai cittadini che liberalizzazioni significa bollette meno care per i cittadini e servizi migliori”.