Un altro strumento di vessazione
Stefano de Luca, Segretario Nazionale del Partito Liberale Italiano accoglie con queste parole l’ introduzione del Redditest :
“L’ultima diavoleria inventata dall’ Agenzia delle Entrate si chiama Redditest. Non soltanto il Fisco, attraverso gli studi di settore ed il redditometro, pretende di stabilire induttivamente la nostra capacità contributiva, ma anche di sapere se quanto ciascuno di noi spende è coerente con il reddito dichiarato. Questo significa – precisa de Luca – che non saremo più liberi di accettare un regalo, perché qualcuno ci potrà chiedere come e a che titolo lo abbiamo ricevuto. Dovremo dimostrare se abbiamo o meno comprato un paio di scarpe, una camicia o qualcos’altro e se potevamo permettercelo, oppure perché abbiamo deciso di spendere il nostro denaro per andare in pizzeria o per sopperire a qualsiasi altra esigenza.
Dove è finito il libero arbitrio per ogni atto della nostra vita e la riservatezza in ordine al privato di ciascuno? – si chiede il Segretario del PLI – Non si possono più tollerare interferenze così penetranti di uno Stato poliziotto che, in nome della doverosa lotta all’evasione, finisce col limitare gravemente la nostra libertà .
E’ necessaria una mobilitazione per cancellare quest’altro strumento di pura vessazione del cittadino comune – afferma Stefano de Luca – inutile per il contrasto alla grande evasione”.