
A Trapani il PLI ha un consigliere
Al ballottaggio sostiene il moderato Savona
Finalmente un liberale entra in un consiglio comunale. Erano anni che il PLI era escluso dalle competizioni elettorali in Italia. La rinascita parte da Trapani. Bartolomeo Asta, 26 anni, funzionario della UIL, è stato eletto con 239 voti nella lista civica “Trapani svegliati”, che sostiene il candidato sindaco Pietro Savona, del PD. Direttore dell’Istituto autonomo case popolari, Savona, 58 anni, è consigliere comunale uscente, con una carriera politica da moderato alle spalle. Si è classificato alle spalle di Mimmo Fazio col quale adesso va al ballottaggio.
“Noi siamo molto fiduciosi nel successo di Pietro Savona perché il 25 giugno i trapanesi lo preferiranno certamente all’altro candidato”, dichiara il giovane consigliere comunale. “Non alludo alle vicende giudiziarie in cui è coinvolto Fazio. Essendo noi garantisti, prima di accusare qualcuno aspettiamo le sentenze. Ma Fazio fa parte del passato. È vero che è stato un buon sindaco per due mandati. Ma questo accadeva 15 anni fa, quando le condizioni politiche e sociali erano diverse, come pure le esigenze della cittadinanza, cioè quando governare le città era più semplice. Non votare per Savona al ballottaggio significa tornare indietro all’inizio del millennio. Ecco perché, conoscendo il desiderio di rinnovamento dei miei concittadini, sono molto ottimista”.
La scelta del PLI di sostenere una lista che fa capo a un esponente PD è stata suggerita dalle stesse motivazioni. Per di più Pietro Savona, che ha sempre espresso una politica di sinistra evoluta e non ideologica, garantisce una severità morale che in questo periodo è una delle priorità del paese.