Stefano de Luca ricorda Francesco Cossiga, uno dei rarissimi cattolici liberali italiani
E’SCOMPARSO UN CATTOLICO LIBERALE
Con Francesco Cossiga se ne va l’ultimo dei padri della Repubblica. Un uomo spesso non capito o che, comunque, ha suscitato grandi incomprensioni per il suo carattere schietto di sassarese ferrigno non pentito. Per coerenza si dimise da Ministro dell’Interno dopo il caso Moro.
Ci piace ricordarlo come un autentico cattolico liberale, uno dei pochissimi. Quasi isolato e attaccato dallo scalfarismo dilagante, che ne propose persino l’impeachment. Egli comprese lucidamente quello che stava accadendo tra il ’92 ed il ’94 e si trovò al fianco quasi soltanto i liberali. Nella Seconda Repubblica ha sempre svolto un ruolo di coscienza critica, sgradita alla destra come alla sinistra.
Un vero anticonformista, giustamente odiato dagli atei devoti del vetero-comunismo, che scrivevano il suo nome con la “K”.
Presidente della Repubblica da noi rispettato e Presidente emerito nella cui voce abbiamo riposto molte speranze, Oggi piangiamo la perdita di un punto di riferimento e di un amico.
Stefano de Luca