Scommettiamo sulla forza del cambiamento
“Il prossimo anno e forse il prossimo decennio saranno di nuovo caratterizzati dall’eterno scontro tra statalismo e liberalismo, tra chi ritiene che per salvare il pianeta esausto si debba fermare lo sviluppo, e chi crede che il futuro debba essere affidato alla crescita. Noi Liberali la pensiamo in maniera diametralmente opposta ai conservatori della Fiom, della Cgil, dei No Tav e – ha affermato Stefano de Luca Segretario Nazionale del PLI – siamo convinti che soltanto scommettendo su una nuova rivoluzione come quella degli anni ‘70, il mondo potrà entrare nell’avventura della modernità, lasciandoci alle spalle il triste ricordo della recessione, degli spread negativi, delle borse che precipitano. Secondo i Liberali, l’ingegno umano è dotato di una straordinaria forza che gli consente di trasformare ogni crisi in opportunità. Per questo il nostro nemico è il conservatorismo, sia di destra che di sinistra. Sollecitiamo quindi il Presidente Monti e il suo Governo a coraggiose scelte di liberalizzazione, sburocratizzazione ed a pianificare nuovi investimenti su formazione, ricerca e innovazione. Imboccando questa strada l’Italia potrà riprendersi.”