Riforma articolo 1, NO alla dittatura della maggioranza
Sembra che la madre dei politici sconosciuti in cerca di notorietà sia sempre incinta. Tocca ora al Carneade di turno di scomodare l’articolo 1 della Costituzione, introducendo nel dibattito politico alcune stravaganze, all’evidente scopo di ingraziarsi il favore del suo leader:
1) la commistione tra principi e strumenti, che, già di per sé, è una sciocchezza di sistematica costituzionale;
2) la formalizzazione di una sorta di dittatura della maggioranza elettorale, anzi, nel caso italiano, della più forte delle minoranze.
La conseguenza di questa surreale proposta sarebbe quella di stravolgere l’equilibrio tra i poteri dello Stato, che è frutto del migliore compromesso possibile tra le culture liberale cattolica e socialista, che sono alla base della nostra Costituzione e che ogni liberale avrebbe il dovere di difendere come presidio di tutte le nostre libertà.