Riduzione fiscale e interventi europei per creare sviluppo
“Senza una riduzione della pressione fiscale, come giustamente ha rilevato il Presidente della Corte dei Conti Giampaolino, sarà impossibile la crescita e la stessa lotta all’evasione che non può non contenere l’elemento persuasivo della ragionevolezza delle aliquote sulla fiscalità del lavoro e delle imprese. Allo stesso tempo – ha affermato Stefano de Luca, Segretario Nazionale del PLI – è necessario un intervento deciso da parte dell’Europa in favore dello sviluppo e il Governo Monti ha acquisito il prestigio necessario per chiederlo con la dovuta determinazione.”