Ricordo di Giovanni Malagodi di Nicola Fortuna
Il 17 aprile 1991 moriva a Roma Giovanni Malagodi. Nella generale indifferenza della politica odierna, urlata a squarciagola ma povera di idee, vorrei ricordare solo un attimo questo grande italiano, eletto lungamente nella Circoscrizione Milano-Pavia, per anni segretario e presidente del Partito liberale italiano, parlamentare, ministro del Tesoro, presidente del Senato e milanese d’ adozione. Riporto le sue ultime frasi, scritte proprio poco tempo prima di lasciarci: «La politica richiede in chi la pratica due qualità: la passione e il discernimento. Senza passione, non si affrontano le battaglie della politica e soprattutto quelle con se stesso, le battaglie dell’ io spirituale contro l’ io empirico; dell’ interesse generale che vogliamo servire, ciascuno a modo suo, contro l’ interesse egoistico di persona o di classe che ci attrae e ci serve.
Ma occorre anche il discernimento. Senza di esso non si riconoscono le vie che conducono alla meta – vie piene di buche e di triboli, di errori e di inganni – ma le vie. Passione e discernimento contro la politica generica e sciamannata». Dopo vent’ anni questo insegnamento è quanto mai attuale.
Nicola Fortuna, Pli Lombardia
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(23 aprile 2011) – Corriere della Sera