
POVERA ITALIA di Alfredo Mosca
Vi chiederete perché povera Italia e non poveri italiani, perché sulla rovina alla quale è stata ridotta la meraviglia del pianeta, la nostra Patria e terra non c’è dubbio, mentre sui poveri italiani, non solo c’è ma assieme al dubbio c’è la colpa grave.
Parliamoci chiaro e per restare agli ultimi 10 anni che tra i tanti brutti sono stati sia i peggiori e sia quelli che hanno segnato le maggiori colpe degli italiani, della politica e dei politici perché a partire dall’esproprio illegale del governo Berlusconi del 2011 il precipizio è stato totale.
Basterebbe pensare ai fondamentali dell’Italia del 2010,2011, dal tasso di disoccupazione, al PIL, al debito, al disagio sociale, al clima di fiducia, insomma all’ habitat, un quadro che seppure colorato di problemi antichi, seri e certamente da risolvere e riformare, non aveva nemmeno lontanamente le tinte cupe che si sono formate dopo e che dal 2018 in poi sono diventate nere pece.
Insomma col governo Berlusconi, l’ultimo scelto dalla gente, seppure impegnativo e difficile, il futuro non era buio per niente, dopodiché sia l’Europa, sia i tradimenti e sia soprattutto la sinistra e il Presidente Napolitano, misero in piedi il cosiddetto “golpe” per mettere Monti e cacciare il cdx dal governo.
Ebbene non finiremo di ricordare che è da quel punto che bisognerebbe riflettere sul perché di tante cose dell’Europa e dell’asse Franco-tedesco che comanda, Berlusconi e il cdx furono espropriati per un disegno che già c’era e che col centrodestra sarebbe stato diverso, parliamo di Banche, di scambi commerciali, di regole, di fisco, di finanza reale e virtuale, di debito comune, welfare, rapporti internazionali bilaterali e di una strada che doveva essere quella e basta.
Tanto è vero che con Monti il paese non si è salvato, è stato dissanguato come neanche Dracula avrebbe fatto, è uscito da quell’esperienza devastato, col Pil inginocchiato e l’apparato produttivo stremato, con la legge Fornero che anziché una riforma del sistema che sarebbe stata necessaria è stata un furto di certezze contrattuali, col fisco diventato torquemada, questo è stato il governo Monti, dunque la favola del salvatore la lasciamo agli sprovveduti.
Quello che bisogna capire è che l’Europa non è un circolo di solidarietà e svago, di volontariato sociale, di Caritas cristiana, di missionari, L’Europa è una belva assetata di dominio, di comando e interessi, di indirizzi economici, commerciali e finanziari programmati a tavolino, dove non si può sgarrare e dove c’è chi comanda e chi subisce, è nata così e noi dall’inizio subiamo mentre francesi e tedeschi comandano.
A mettersi di traverso, ad alzare la testa di fronte a certi diktat, a certe imposizioni, regole, si finisce male, ci sono gruppi di potere forti da non credere, lo abbiamo visto negli States, Trump è stato fatto fuori perché non era funzionale, era ingovernabile, per questo complice il covid per più di un anno gli hanno sparato addosso di tutto e da tutto il mondo per screditarlo e fargli perdere consenso, imbrogli elettorali o meno a parte, Trump doveva perdere è così è stato.
Idem con Berlusconi nel 2011, quel governo doveva andare a casa, con le buone o le cattive, nel dubbio che elezioni avessero ridato la maggioranza al Cavaliere si scelse la via del blitz da spread, di una guerra alternativa, come col covid che non è un caso, l’una finanziaria l’altra sanitaria, il potere vero, trova sempre un modo per arrivare a dama se decide, del resto non ci hanno fatto più votare di recente perché non si devono correre rischi.
Ecco perché povera Italia e non poveri italiani, perché quando poi non si è potuto fare a meno di farli votare, gli italiani hanno votato male, nel 2013 prima e peggio che mai nel 2018.
Se nel 2013 avessero votato meglio, in tutti i sensi, ci sarebbe stato un governo coeso sostenuto da una maggioranza scelta dagli elettori, anziché 3 governi diversi a partire dall’Enrico stai sereno, per arrivare a Renzi e Gentiloni, che tra bonus elettorali, deliri di onnipotenza e manovre assistenziali e stataliste, hanno peggiorato tutto.
Per non parlare del 2018 quando scelleratamente hanno assegnato ai grillini il 33 percento e al cdx è mancato un punto per vincere come a Martino, uno sbaglio autolesionista dei cittadini, dopodiché Salvini ha fatto il resto.
Mai Salvini avrebbe dovuto abboccare all’amo che gli fu gettato per fare il governo coi peggiori alleati possibili, in quel momento se avesse detto no si sarebbe tornati al voto perché il Pd ancora saldamente renziano non avrebbe accettato di governare con Grillo e a Mattarella non sarebbe rimasto altro che riportarci al voto.
Chiunque dicesse il contrario per giustificare Salvini direbbe una sciocchezza, nella primavera del 2018 il PD non avrebbe mai e poi mai fatto un governo coi grillini e non ci sarebbe stata alcuna maggioranza possibile, ecco perché fu tirato l’amo per Salvini che abboccasse.
Infatti dietro le quinte ci furono, applausi per quello sbaglio, si sapeva che sarebbe finita male, l’importante era di evitare le urne, tanto è vero che da quel momento non ci hanno fatto più votare e in seguito è nato l’esecutivo più ipocrita della storia che ci ha finito di rovinare, così era stabilito a partire dall’Europa, è così che siamo arrivati a Draghi, pur di non tornare alle urne e al governo di cdx.
È questa la ragione per cui povera Italia, gli italiani se l’amassero o l’avessero amata non l’avrebbero consegnata ai comunisti, ai grillini, a Conte, Di Maio o Speranza, che ancora dispone con Draghi che lo apprezza, e il peggio arriverà col recovery, altroché riforme, dalla patrimoniale, a nuove ondate a nuove statalizzazioni, regole e diktat della UE per sottometterci e farci cambiare testa e vita.
Per le riforme servirebbe una costituente, questo avrebbe dovuto innanzitutto chiedere all’Europa Draghi, questo avrebbero dovuto chiedere Lega e Forza Italia, il tempo di una costituente con tutti dentro, per le riforme da agganciare al recovery, altro che 15 giorni per un piano che cambierà il futuro e senza dibattito in parlamento, pensate che colpa grave abbiano i giallorossi che di tempo ne avrebbero avuto e lo hanno sprecato sulla pelle dell’Italia, ne riparleremo.
Evviva la democrazia, la libertà evviva L’Italia abbasso il fascismo e abbasso il comunismo.