PLI, un codice per scelta candidati
Un codice d’onore per l’adozione ed il rispetto di procedure democratiche per la designazione dei propri candidati alle elezioni”. E’ la proposta formulata in una lettera aperta al premier da Nicola Cariglia, presidente del Gruppo dei Centouno e da Adalberto Scarlino, presidente regionale del Partito liberale. ”Questo codice – aggiungono – dovrebbe essere sottoscritto da tutti i partiti prima ancora delle prossime elezioni europee e amministrative e sul suo rispetto dovra’ vigilare un giuri’ composto da personalita’ di indiscutibile autorevolezza e indipendenza che avra’ il compito di denunciarne alla pubblica opinione le violazioni, applicando cosi’ una sanzione esclusivamente morale
Oggi vigono nel nostro ordinamento norme che sottraggono al cittadino una parte sempre maggiore dei suoi poteri di scelta e di controllo dei componenti d elle assemblee elettive ad ogni livello e possiamo anche convenire con Lei che gli sbarramenti elettorali e l’abolizione del voto di preferenza non debbano necessariamente essere considerati limiti in se’ all’esercizio dei diritti del cittadino”. ”Riconoscera’, tuttavia – conclude la nota – che tanto piu’ alto e’ lo sbarramento tanto meno vengono garantiti il pluralismo ed il diritto di rappresentanza delle minoranze, elementi caratteristici di una democrazia.
E comunque sbarramenti e abolizione delle preferenze diventano limiti ancor piu’ pesanti in relazione alla scarsa democrazia interna dei partiti che provoca un arbitrario trasferimento alle oligarchie di prerogative che appartengono al corpo elettorale.
Adalberto Scarlino