
PLI, concluso il 31° Congresso Nazionale
Dopo tre giorni di serrato dibattito si è concluso il 31º congresso nazionale del Partito Liberale Italiano.
Ha prevalso la componente “Rivoluzione Liberale” che fa capo al neo Segretario Roberto Sorcinelli ed al Presidente storico Stefano de Luca con l’80% dei consensi, eleggendo 48 componenti del nuovo Consiglio Nazionale, rispetto alla “Destra Liberale”, guidata da Agazio Furina, Mario Brugia e Paolo Apollonj Ghetti che ne ha eletti 12.
Alla Segreteria Nazionale è stata eletta una triade di Segretari Nazionali nelle persone di Roberto Sorcinelli, con funzione di Portavoce e delega alla Comunicazione e Ufficio stampa, Nicola Fortuna con la delega agli affari esteri e Claudio Gentile, con delega agli Enti locali.
Il nuovo organo dirigente altresì ha rieletto Presidente del Partito Stefano de Luca e Francesco Pasquali Tesoriere e Vice Presidente.
Il Consiglio Nazionale ha eletto suo presidente Antonio Vox.
La Direzione Nazionale, anch’essa neo-eletta dal Consiglio, ha conferito a Stefano Maria Cuomo il ruolo di Responsabile Nazionale dell’Organizzazione del Partito.
Il Consiglio Nazionale ha inoltre Confermato Presidente d’Onore Carlo Scognamiglio Pasini , che presiederà il Comitato dei Garanti composto da Emmanuele Francesco Maria Emanuele, Carlo Pelanda, Cinzia Dato, Carlo Nordio.
Il Congresso si è svolto in un clima di entusiasmo e con la partecipazione di un folto numero di giovani guidato dalla Segretaria Nazionale della Gioventù Liberale Italiana Giulia Pantaleo.
Sui temi politici, il Congresso ha ribadito l’opposizione dei liberali del PLI all’antipolitica, al populismo, all’autoritarismo e al qualunquismo attualmente imperanti nella politica italiana. Si è posto, inoltre, come obiettivi primari in particolare, il futuro delle giovani generazioni, la difesa dei diritti individuali e dell’ambiente, la cultura, partendo dalla salvaguardia dei Beni archeologici, artistici, Letterari e paesaggistici straordinari dell’Italia, assumendo l’impegno di rilanciare una nuova politica del nostro Paese con l’obiettivo della formazione degli Stati Uniti d’Europa.
Il Congresso ha, infine, espresso la propria adesione al Comitato del NO per il Referendum per la riduzione del numero dei Parlamentari.
Roma, 1 marzo 2020