
Pasquali, a settembre Stati generali del liberalismo. Calenda che fa?
Politica: Pasquali (Pli), a settembre Stati generali del liberalismo. Calenda che fa?
Politica: Pasquali (Pli), a settembre Stati generali del liberalismo. Calenda che fa? Roma, 23 giu – (Nova) – “Il Pli, in sinergia con diverse associazioni, sta lavorando per dare vita a Roma nel mese di settembre agli “Stati Generali dei liberali”, un cantiere che restera’ aperto fino a nuove elezioni, per un upgrade del liberalismo, l’unico antidoto per rimettere al centro dell’agenda politica quei soggetti, come imprenditori e professionisti, che producono ricchezza e che possono portare il Paese fuori dalle secche. E l’attuale evoluzione del quadro politico in cui si affacciano nuove leadership di estrazione liberale, come Mara Carfagna alla guida di Forza Italia, indica che i tempi sono ormai maturi.” Lo ha affermato Francesco Pasquali, esponente nazionale del Partito Liberale e membro dell’Ufficio di Segreteria nazionale. “Il liberalismo in Italia – ha aggiunto Pasquali – deve passare dall’approccio accademico e sofistico ad un ambito concreto e realistico cosi’ da fornire ricette aggiornate su questioni cruciali come: nuove tecnologie: convivenza tra liberta’ e nuove tecnologie, azioni di contrasto ai nuovi monopolisti del WEB, cripto valute; lavoro e istruzione: scambio tra salario e produttivita’ come variabile cruciale, contrattazione aziendale, formazione continua e welfare aziendale, abbattimento burocrazia e autocertificazione, valore legale titolo di studio, accesso degli imprenditori a forme di stato sociale; ambiente: sviluppo sostenibile ed economia circolare; fisco: contenimento fiscale e agevolazioni; creazione di un regime fiscale armonizzato, l’inclusione reale delle Mpmi nelle procedure d’appalto, l’adozione di regimi speciali IVA per le piccole e micro imprese per semplificare gli adempimenti, la revisione e il rafforzamento dello Small Business Act (Sba). “Il Pli sara’ promotore di un confronto senza pregiudizi, tra docenti, professionisti, forze sociali e politiche in cui, in diversa misura, e’ presente il virus del liberalismo e che non vogliono arrendersi al revival dello statalismo, al nichilismo culturale ed al declino economico dell’Italia; cosi’ da misurare sul campo quanti, come l’ex ministro Calenda che – almeno a parole – nella via liberale individuano la ricetta antideclino”, ha concluso Pasquali.