Palumbo sulla sentenza della Consulta sui Sindaci sceriffi
Enzo Palumbo, presidente del Consiglio Nazionale del PLI, commentando la sentenza della Consulta che ha bocciato il potere dei sindaci di emettere ordinanze “a contenuto normativo ed a tempo indeterminato”, piuttosto che solo nei casi di “contingibilità ed urgenza”, ha dichiarato:
“Quando il ministro Maroni afferma che si tratta di un errore e di un fatto formale, dimostra di non avere chiaro il concetto di riserva di legge previsto a garanzia di tutti, come da art. 23 Cost., secondo cui nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta, se non in base alla legge. In materia di sanzioni amministrative, il principio generale di legalità è assoluto, e non tocca al Governo aggirarlo con provvedimenti di grado inferiore, emessi al solo scopo di conseguire un effetto annuncio di bassa natura propagandistica. Gli italiani non sentono alcun bisogno di sindaci sceriffi, ma di amministratori che riescano a fare funzionare gli apparati amministrativi ed i servizi pubblici delle Città, sapendo mettere a frutto le potenzialità dei territori, a favore delle comunità locali.”