Muoia la politica, viva la politica
“La crisi economica morde nel profondo la società italiana e le famiglie registrano crescenti difficoltà per arrivare alla fine del mese, spesso con figli disoccupati in età adulta, ancora a loro carico. In un simile contesto, – ha affermato Stefano de Luca, Segretario Nazionale del PLI – il cosiddetto Paese legale si dedica al disgustoso gossip sulle prostitute che frequentano il Presidente del Consiglio o sulle carnevalate padane, con accenti secessionisti. In troppi, ormai, si chiedono se esista un Governo, se non per mortificare l’immagine internazionale dell’Italia ed, allo stesso tempo, se in alternativa, esista un’opposizione degna di questo nome. La politica è morta ed al suo posto si è insediato un miserabile Circo Barnum, al cui spettacolo partecipano, come amplificatori, i media e in particolare la Rai, grazie anche alla complicità di alcuni settori invasati delle Procure. I Liberali, esterrefatti, auspicano che attraverso lo strumento del referendum abrogativo della legge elettorale, i cittadini possano riappropriarsi della sovranità, e spazzare via una classe dirigente impresentabile e incapace, ritornando finalmente alla normalità democratica.”