Manovra, necessario abbattere costi della politica
“Poichè le cifre contenute nella manovra approvata dal Senato, in corso di approvazione dalla Camera saranno sicuramente insufficienti e si prevede, a breve, un ulteriore provvedimento di natura economica, il PLI riterrebbe inaccettabile un ennesimo prelievo a carico dei contribuenti, – ha affermato Stefano de Luca, Segretario Nazionale del PLI – mentre il ministro dell’economia dovrà immediatamente definire un programma di cessione di partecipazioni statali e di vendita di beni pubblici. A sua volta il Parlamento dovrà energicamente ridurre i costi della politica, abbattendo significativamente il finanziamento pubblico ai partiti, eliminando le Province ed altri enti inutili, vietando la nomina di consulenti che in effetti svolgono un ruolo solo politico e clientelare. I cittadini tartassati dall’elevata fiscalità e dalla ripresa dell’inflazione non possono essere ulteriormente spremuti. In particolare, le imprese, in tali condizioni, non sono invogliate a realizzare i nuovi e necessari investimenti che possano garantire la ripresa dell’ocupazione.”