
Lombardia, il PLI a favore degli Ncc
Il Partito Liberale Italiano ribadisce in questa nota quanto più volte sostenuto e che è fondamento del pensiero Liberale ovverosia la possibilità di ogni singolo cittadino di fare impresa limitando la funzione della Stato alle attività minime indispensabili senza arbitrarie azioni che limitino le libertà d’impresa.
Ribadiamo sulla scorta della più che attuale Filosofia Liberale che attraversa il Paese la nostra convinzione, ampiamente sostenuta da un’istintivo consenso di molti cittadini e operatori, la nostra contrarietà ad ogni qualsivoglia provvedimento che non consenta alla categoria degli autisti Ncc di poter lavorare serenamente cosa che succederebbe se non fosse sospesa l’entrata in vigore del 29/1 Quater /D.L 207/2008 creando di fatto 200.000 nuovi disoccupati.
Auspichiamo quindi una nuova proroga dell’entrata in vigore del 29/1 Quater e una rivisitazione delle legge 21/92 che regola i trasporti pubblici con mezzi non di linea per garantire pari opportunità ,stesso punto di partenza per un’aupsicata libera concorrenza.
Il segretario Nazionale, Giancarlo Morandi
Il Segretario Milanese, Carlo Marnini