Libertà ed etica, binomio indissolubile
“Il Presidente della Repubblica federale germanica Wulff in sette minuti si è dimesso. Questo dimostra che, se è pur vero che le debolezze e i difetti degli uomini non sono un connotato geografico, riguardano tutti e in tutte le latitudini. Fanno invece la differenza le regole comportamentali che discendono dalla tradizione etica e culturale di ciascuna Nazione. Recentemente ben due ministri britannici si sono dimessi per scandali relativamente modesti, – ha affermato Stefano de Luca Segretario Nazionale del PLI – così come è avvenuto ieri in Germania col Capo dello Stato. In Italia, tutti salvi e sempre. Si tratta quindi di un problema di basso tasso di etica generale. Questo produce la rivolta contro la casta, gli eccessi di settori della magistratura, la soppressione di antiche guarentigie delle assemblee legislative, come l’immunità, nata quale garanzia dell’indipendenza dei parlamenti e non come strumento di impunità dei loro membri. Poiché non può esserci libertà senza rigore morale, i Liberali devono riappropriarsi della cruciale battaglia per una nuova eticità, affievolita da una millenaria prevalenza del perdonismo, che deriva dalla cultura cattolica, e definitivamente cancellata dal pragmatismo dilagante.”