
Lettera del Presidente Stefano de Luca
Carissimi,
grazie innanzi tutto per averci creduto ed esservi impegnati. Le amarezze sono state tante, a cominciare dalle critiche, anche di molti liberali, per la scelta dell’alleanza, per non parlare dell’insopportabile ostilità degli avversari politici e principalmente di quelli del cosiddetto Centro, che abusivamente si dichiarano liberali.
Infine, ma non per ultimo, ha pesato il vergognoso comportamento della stampa, quasi tutta volgarmente prezzolata, la quale ha steso un velo tombale di silenzio sulla presenza di una lista liberale, per poter qualificare l’intera coalizione come lepenista e fascista.
Per fortuna i romani si sono dimostrati più intelligenti ed attenti e sono riusciti a scovare la nostra lista, pur nascosta tra mille altre, ma che assicurava alla candidata sindaco comune un profilo ben diverso da quello accreditato dai media di regime e rendeva evidente il tentativo di distorcere la realtà da parte di coloro che volevano imporre all’elettorato moderato un candidato sindaco diversamente renziano, che tuttavia ha dovuto registrare l’insuccesso che meritava.
Quindi un grazie a tutti i candidati, a tutti i militanti, ai cittadini romani, che hanno contrassegnato il simbolo liberale per riportarlo, dopo quasi venticinque anni sopra i diecimila voti, quasi undicimila, pur con una lista, riconosciamolo, improvvisata all’ultimo momento, ma che, con orgoglio, con le proprie forze, ha raccolto tutte le firme necessarie per la presentazione e, dopo, i voti che serviranno quale ripartenza per il nostro rilancio in campo nazionale.
Come dicevamo il giorno della presentazione della lista, per cimentarsi in un’operazione così difficile, criticata ed osteggiata da tutti, non è necessario essere folli, ma certamente aiuta ed ha aiutato.
Non posso mancare di rivolgere un ringraziamento a Giorgia Meloni, che ci ha accolto con simpatia ed ha dimostrato grande rispetto per le nostre idee, anche quando non collimavano perfettamente con quelle del mondo politico da cui proviene. Speriamo di averla anche un po’ influenzata e non possiamo che augurarle di dare alla luce una bella bambina, con la sua determinazione, la sua passione, la sua istintiva generosità e con un po’ di attrazione naturale per il liberalismo, che, magari involontariamente, la mamma le ha potuto trasmettere grazie alla frequentazione con gli amici del PLI.
Stefano de Luca