Lettera aperta al Segretario Nazionale, On. Stefano de Luca, di Maurizio Irti
Carissimo Stefano,
per noi Liberali, quelli con la L maiuscola, ieri è stata una giornata intensa e di fibrillante tensione per le vicende del voto di fiducia, Liberali impegnati ed attivi, ma anche Liberali attaccati al Nobile nostro simbolo, che tu a volte chiami “simbolino”con autoironia ma anche con affetto per le tante battaglie che ha vissuto il simbolo PLI !
Eh , si , caro Stefano, perché devi sapere ( ma lo sai) , che di liberali con la l minuscola pare proprio che l’arco costituzionale ne sia pieno e qualcuno lo abbiamo purtroppo pure in casa nostra .
Ma onore al merito a te che comunque da quindici anni hai sempre tentato di ridare al PLI un ruolo di reale portatore di idee liberali che fossero riconosciute e riconoscibili dalle nuove formazioni politiche , anche con l’ultimo tentativo di accostare il PLI all’embrione di un terzo polo in via di formazione , che, dopo ieri, credo resterà tale .
Quindi, se c’è una critica interna, questa deve essere accettata solo se costruttiva, ed a volte invece è come la similitudine di quello che sta sulla scala ad aggiustare qualcosa, tutti quelli sotto gli dicono come deve fare ed ognuno dice la sua , ma nessuno sale sulla scala per farlo, perché? Perché in cuor loro sanno che, all’atto pratico, non lo sanno fare .
La tua salute purtroppo non ti ha permesso nel mese di settembre ed ottobre di essere presente ed incalzante sulle situazioni come avresti voluto , ma ora stai bene e quindi riprendiamo la marcia verso chi vuole sul serio apprezzare e prendere in considerazione il nostro “simbolino”!
Andando verso dove? Beh , questo lo lascio decidere al Segretario Nazionale del PLI , che fino a prova contraria e ….statutaria, è il plenipotenziario del Partito , ed anche Delegato dall’ultimo Consiglio Nazionale a trattare con le varie forze politiche in campo !
Ti ricordi la canzone “ricominciamo”? Dai , ricominciamo và !
Maurizio IRTI