L’appello a Torino dell’On. Stefano de Luca Segretario Nazionale del PLI
Il ritorno del PLI nella competizione elettorale politica è determinato dalla pericolosa deriva autoritaria innescata dai due partiti maggiori (PD e PdL) i quali in nome della semplificazione intendono restringere ulteriormente i margini di democrazia e sovranità riservati al popolo.
Non soltanto un parlamento di nominati anzichè di eletti ma due soli partiti di plastica, uguali in tutto apparentemente contrapposti ma destinati a governare insieme.Il PLI si oppone a tale scoperto tentativo di spezzare via le grandi culture politiche del Paese cominciando da quella liberale.
Di fronte allo spettacolo di una campagna elettorale basata su promesse che non potranno essere mantenute i liberali denunciando la gravità della crisi economica internazionale in atto di cui l’Italia è l’anello debole della catena.
Per questo propongono finalmente un deciso taglio della spesa pubblica costantemente cresciuta sia con i governi di centrodestra che di centrosinistra che è in gran parte improduttiva e clientelare. Solo attraverso drastici tagli si potrà pervenire alle successive riduzioni della pressione fiscale per rimettere in moto l’economia e garantire l’occupazione.
Il PLI denuncia che tale anomalo contesto politico è conseguenza di una concentrazione inaccettabile del potere finanziario e di quello mediatico in poche mani che quindi vogliono anche dominare la politica.
Gli addetti alle professioni liberali, le piccole medie imprese, gli artigiani, i commercianti non possono rimanere insensibili all’appello del PLI per garantire competitività, mercato e merito”
Stefano de Luca
Seg. Nazionale del PLI