
La nostra sfida: nuove emergenti minacce alla libertà.
Fino all’inizio del XXI secolo, abbiamo assistito alla formazione di un’età liberale.
Da allora quel crescente consenso liberale globale è stato sottoposto ad attacchi da diverse sponde.
Un’ondata di autoritarismo, populismo e fondamentalismo minaccia di indebolire e smantellare le nostre conquiste liberali.
Questi sviluppi anti-liberali spesso si nutrono del sospetto che le crescenti disuguaglianze di potere e ricchezza impediscano al contratto sociale liberale di offrire eque opportunità a coloro che sono più svantaggiati.
La capacità e l’efficacia delle istituzioni del mondo liberale di affrontare le sfide del cambiamento climatico, della popolazione mondiale in crescita e dell’aumento del fenomeno migratorio sono altrettanto in discussione.
La crescente eterogeneità di molte società è causa di insicurezza per molte persone, esacerbando il loro attaccamento a ciò che percepiscono come la loro identità fondamentale ed alimentando sospetto ed ostilità verso le persone che percepiscono come diverse da loro stessi
Allo stesso tempo, molte persone vedono il liberalismo solo come una scusa dell’Occidente per giustificare egoismo ed irresponsabilità economica.
Queste tendenze rappresentano una sfida per il liberalismo, promuovendo norme ed istituzioni anti-liberali, minacciando di dividere il mondo in fazioni in guerra e fermando il progresso umano.
Dal Manifesto Liberale di Andorra del 2017
Dopo una conferenza di lancio a Oxford nel 2015, riunioni del Comitato di elaborazione a Berlino, Taipei, New York e Marrakesh nel 2016, due turni di addenda e correzioni da parte dei partiti liberali nazionali nel primo trimestre del 2017, discussioni in una conferenza finale a Oxford il 10 aprile 2017, una successiva revisione e modifica di John Lord Alderdice e una revisione finale da LI-Presidente Juli Minoves.