In Puglia: alleanza liberaldemocratica; in Basilicata: lista per Pagliuca

La Puglia si conferma ancora una volta terra fertile per la rinascita del Partito Liberale Italiano: la conferma arriva dal grande sforzo che è stato compiuto per presentare la lista in Puglia, in vista delle prossime elezioni regionali E anche per essere riusciti a inserire il simbolo del PLI nella lista del  candidato Presidente del centrodestra nella vicina Regione Basilicata.

In Puglia è stata peraltro sperimentata una nuova intesa, valida sin dalle prossime elezioni regionali, e che, con lungimiranza, mira a protrarsi nel tempo, auspicando d’esser esportaao in tutta Italia. È l’intesa siglata tra Alleanza di Centro dell’On. Pionati, il Partito Liberale Italiano e la Democrazia Cristiana del Vice Ministro Pizza. Un’alleanza liberaldemocratica che unirà in una sola lista elettorale le anime fondatrici della repubblica italiana, quella autenticamente liberale di Croce ed Einaudi e quella cattolico democratica, per riproporre nel contesto contemporaneo valori e politiche storicamente vincenti.

Grande soddisfazione è stata manifestata dai promotori di tale alleanza. In particolare dal Coordinatore Regionale Puglia del PLI – l’Avv. Giuseppe Carrieri- anche in considerazione del fatto che la lista -che appoggerà il candidato del centrodestra Rocco Palese- conterà ben 28 candidati del PLI su 56.

Analoga, e forse più grande soddisfazione, lo stesso Carrieri esprime per esser riusciti ad avere la presenza del simbolo del PLI anche in Basilicata all’interno della lista del candidato Presidente (del centrodestra) Pagliuca. Una lista che conterà anche due candidati consiglieri liberali: uno nel collegio di Matera, Dott.Romito e l’altro nel collegio di Potenza Avv.Coviello, per provare ad avere una degna rappresentanza liberale all’interno del consiglio regionale lucano.

Invitiamo dunque tutti coloro che risiedono e/o hanno conoscenze nelle due regioni a sostenere il PLI e i suoi candidati, per dimostrare che le idee liberali sono ancora attuali e per provare a portare avanti le politiche di sviluppo del territorio, di diminuzione delle tasse e di incentivo alla green economy.


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