Il PLI sottoscrive l’Agenda Monti
Mario Monti ha scelto di mantenere un alto profilo istituzionale ed ha dettato la propria agenda politica per un’Italia protagonista in Europa, con una forte caratterizzazione liberal-democratica, definendosi come noi Liberale ma non conservatore.
I partiti riformatori devono ora assumersi le loro responsabilità, adottando la sua proposta politica. A partire da essa, sarà possibile costruire una coalizione forte, unita e determinata in vista di una Legislatura che, nonostante la contraddittoria presenza di populisti, giustizialisti e qualunquisti, dovrà assumere un ruolo costituente.
Il Partito Liberale Italiano avvia la racconta firme invitando gli esponenti di altri schieramenti, critici perché di cultura liberale, a dare la loro adesione.