Il PLI ricorda Antonio Martino

Il PLI ricorda Antonio Martino

“La scomparsa di Antonio Martino addolora il mondo liberale che perde il più prestigioso rappresentante in Italia. Dopo la prematura fine di Carla, Presidente del Partito Liberale, con la scomparsa di Antonio si conclude un rapporto intenso durato oltre 80 anni che era stato prestigiosamente iniziato in Sicilia dal padre Gaetano”. Così Stefano de Luca, Presidente del Partito Liberale Italiano, in merito alla scomparsa di Antonio Martino.”

 

Incontrai per l’ ultima volta Antonio Martino a Mestre il 26 ottobre 2019 in occasione di un evento PLI FORZA ITALIA del Veneto e cenammo insieme ad altri amici. La mente era lucida e votata più ai rapporti atlantici che europei in senso stretto, anzi lasciava sempre trasparire il suo atavico scetticismo, stranamente così connaturato in lui, figlio di un grande statista e ministro degli esteri dichiaratamente filoeuropeo come suo padre Gaetano e in continua diaspora con sua sorella Carla, accanitamente federalista UE . Era tuttavia molto legato al mondo liberale e orgoglioso della tessera N. 3 di Forza Italia.

Ricordo ancora il suo intervento al nostro Congresso Nazionale dell’ Ergife nel 1994. Personalità controversa per noi PLI e non sempre decifrabile nelle sue intuizioni. Però, rispetto ad oggi, di spessore talmente elevato, nel bene e nel male. Dovevamo rivederci ancora a Roma, poi, come spesso accade, le nostre discussioni si fermarono a cena, allora, in una gradevole serata ai margini della laguna.
Ciao Antonio”. Il ricordo del Segretario Nazionale, Nicola Fortuna, sulla scomparsa di Antonio Martino.

 

MARTINO: PASQUALI “PROSEGUIRE STRADA PER RIVOLUZIONE LIBERALE”

 

ZCZC IPN 559 POL –/T MARTINO: PASQUALI “PROSEGUIRE STRADA PER RIVOLUZIONE LIBERALE” ROMA (ITALPRESS) – “La scomparsa di Antonio Martino lascia tutti noi sgomenti e attoniti. Il liberalismo italiano perde una pietra miliare. Perdiamo una figura di grande cultura liberale, che ha difeso il primato del pensiero politico in un’epoca purtroppo non sempre propizia al valore della cultura applicato all’impegno pubblico. Con il suo contributo l’Italia si è dotata di una cornice valoriale profonda, fondata sulla centralità della persona e il significato più autentico della libertà. Grazie al suo esempio, molti della mia generazione hanno guardato al liberalismo come stella polare nel complicato, e troppo spesso contraddittorio, scenario politico nazionale. Continuare a coltivare il sogno di una vera rivoluzione liberale sarà un modo per tenere vivo il suo insegnamento”. Così Francesco PASQUALI, Vicepresidente nazionale del Partito Liberale Italiano. (ITALPRESS). abr/com 05-Mar-22 17:18 NNNN

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