Green Hill – Impresa di tortura
28 Aprile – Montichiari (BS)
Dodici arrestati in flagranza di reato durante un blitz animalista a Green Hill, allevamento di cani beagle per la vivisezione.
Ogni anno, nel mondo, milioni di animali subiscono nei laboratori: avvelenamenti con sostanze chimiche, farmaci e cosmetici, induzione di malattie di ogni genere (cancro, sclerosi multipla, varie imitazioni dell’AIDS, malattie cardiovascolari, ecc.), esperimenti al cervello, esperimenti sul dolore, e molto altro.
Tutto questo senza alcuna necessità nè alcuna utilità.
I medici animalisti infatti sostengono che ogni specie animale è biologicamente, fisiologicamente, geneticamente, anatomicamente molto diversa dalle altre e le estrapolazioni dei dati tra una specie e l’altra sono impossibili, inoltre che i veri progressi della medicina si sono sempre avuti grazie a osservazioni cliniche, a studi epidemiologici, ad innovazioni tecnologiche.
I “Diari di Michelle Rokke” mettono in evidenza come qualora la sperimentazione sugli animali fosse utile in teoria, non lo è comunque nella pratica per come gli esperimenti vengono eseguiti e testimoniano inoltre l’incuria e il disprezzo con cui gli animali sono da tutti trattati e la loro infinita sofferenza.
Il Partito Liberale Italiano difende il libero mercato come migliore creatore e distributore di ricchezza e benessere ma condanna quegli imprenditori che perseguono i propri interessi violando la libertà di mercato stessa, l’etica e la morale come pure chi, come in questo caso, si arricchisce sulla pelle, la sofferenza e la tortura di altri esseri viventi.
L’Italia deve dire NO ai Lager come Green Hill e vanno subito prosciolti quegli animalisti che hanno combattuto per la libertà dei beagle condannati a morte, a sevizie e a torture.
Il benessere degli animali è un valore dell’Unione sancito dall’articolo 13 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE).
Si invita inoltre la XIV^ commissione del Senato a definire, Il 9 maggio, ASSOLUTAMENTE in tal senso il testo attuativo della direttiva europea sulla sperimentazione animale.
Quinto Leprai