Governo Monti: un profilo sempre più liberale
Il Segretario Nazionale del PLI, Stefano de Luca, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Bisogna dar atto al Governo Monti che, sia pure condizionato da una maggioranza parlamentare eterogenea, va assumendo un profilo sempre più liberale.
Dopo l’avvio delle prime liberalizzazioni, ancorché timide e parziali, l’esecutivo si appresta a presentare un programma di privatizzazioni e dismissioni volte a ridurre l’immenso debito pubblico accumulato.
Oggi inoltre il Consiglio dei Ministri approverà un Decreto sulle semplificazioni, che servirà ad avviare il necessario processo di sburocratizzazione e semplificazione richiesto da imprese e cittadini.
Nello stesso provvedimento si prevede una significativa riduzione, nei concorsi pubblici, del valore delle lauree e del relativo voto, che è un importante primo passo, pur non arrivando fino alla abolizione del valore legale, come da sempre richiedono i liberali.
Allo stesso tempo, con la eliminazione dei contributi alle Università telematiche, prende avvio un graduale processo selettivo degli studi superiori, che porterà inevitabilmente alla chiusura di piccoli Atenei di provincia e facoltà o corsi di laurea inutili, che sono stati soltanto fabbriche delle illusioni, fonti di spreco di energie e risorse, per concentrarsi invece nel sostegno delle eccellenze”.