
GLI-Lombardia,case popolari: il dilemma delle famiglie bisognose
La Lombardia è al momento sconvolta per l’epidemia di COVID-19. Purtroppo però i problemi che attanagliavano la regione prima di questa emergenza non si sono certo sopiti.
Una delle questioni più gravi riguarda le case popolari.
La regione Lombardia ha abbassato la quota degli immobili riservata alle famiglie indigenti dal 40% al 20% poiché l’alto livello di morosità impedisce all’Aler, Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale, di coprire i suoi buchi di bilancio. Se nel 2018 la morosità “incolpevole” costituiva l’87% dei casi trattati, nel 2019 la percentuale è salita al 90%, tra le peggiori in Italia.
L’ente preferisce dare le case ad inquilini che assicurino un’entrata certa: ciò danneggia proprio i nuclei in difficoltà.
In una situazione di emergenza, è necessario incanalare maggiori fondi nell’edilizia popolare per sostenere le famiglie bisognose.
La responsabilità di risolvere la situazione è in mano alla regione e alla città metropolitana.