Crisi di governo, doveroso un dibattito in Parlamento
Dopo la modifica dell’atteggiamento nei confronti del Governo annunciato la settimana scorsa dal PDL, le prese di posizione recenti del PD dimostrano che è venuta meno anche la loro fiducia. Al Presidente Monti è rimasto soltanto il sostegno del Centro, tra cui quello della componente Liberale alla Camera, che in queste ore ha ottenuto l’adesione di altri cinque deputati, che così hanno raggiunto il numero di dieci.
Per una ordinata fine della Legislatura, dopo l’approvazione della legge di stabilità, sarà necessario un dibattito parlamentare per un definitivo chiarimento da parte dei Gruppi politici e, quindi, avviarsi alle elezioni con una situazione meno confusa.
Altrimenti le responsabilità della Crisi andrebbero ascritte ad uno solo dei soggetti che, di fatto, hanno abbandonato la coalizione e non anche all’altro, generando un elemento distorsivo nel prossimo confronto elettorale. L’area di Centro deve pertanto pretendere un chiarimento, attraverso un dibattito parlamentare secondo il dettato costituzionale, per la verifica del perimetro reale delle forze che intendono confermare il proprio consenso al Governo.
Soltanto dopo tale doveroso passaggio istituzionale, potrebbe essere decisa la fine della legislatura, consentendo, fuori da ogni equivoco, alle forze politiche che hanno sostenuto il Presidente Monti fino in fondo di chiedere che assuma la guida della loro coalizione alle elezioni politiche.