
Congresso regionale della Toscana
Sabato 22 novembre 2014, presso il Grand Hotel Adriatico, si è tenuto a Firenze il Congresso Regionale della Toscana.
L’assise ha registrato la partecipazione degli iscritti, dei vertici nazionali e di apprezzati ospiti.
Fra questi ultimi: Iacopo ALBERTI (segretario provinciale Lega Nord), Paolo AMATO (senatore della Repubblica in quota PDL), Massimiliano BALDINI (consigliere del comune di Viareggio in quota lista civica), Alessio BONCIANI (ex Parlamentare in quota PDL), Nicola NASCOSTI (coordinatore provinciale Forza Italia), Angelo POLLINA (ex Vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana), Francesco TORSELLI (portavoce regionale di Fratelli d’Italia e consigliere del comune di Firenze).
In rappresentanza dei vertici del Partito: Edoardo DE BLASIO, Maurizio IRTI, Dora MASSIMI, Antonio PILEGGI e l’On. Daniele TOTO.
Ampio spazio è stato dato agli interventi dei presenti e l’Assemblea, oltre a ribadire la necessità del rafforzamento di un soggetto liberale autonomo nell’attuale scenario politico, ha formulato alcune interessanti iniziative che potrebbero essere oggetto di proposta di legge.
L’essenza liberale ed il quadro politico sono stati l’oggetto dell’intervento del Segretario uscente Lucio MAZZIA.
Al termine l’assemblea ha eletto, per acclamazione, l’unica lista presentatasi per il rinnovo degli organi regionali che ha confermato le cariche del Presidente in Anzio SETTIMELLI e quella del Segretario in Lucio MAZZIA.
Al Segretario è stata attribuita anche la carica ad interim di Tesoriere mentre sono stati eletti due Vice Segretari: Claudio GENTILE con funzioni organizzative e Giordana GIORDINI con delega ai rapporti con le imprese.
Membri di Direzione eletti sono: Maurizio Cesare ROSELLINI, Lido MONTEMAGGI, Maria Eugenia MARROCCHI, Gino Giuseppe LORENZINI, Vittoria SCOGNAMIGLIO, Aurora MANFREDI, Stefano GORI e Walter MIGLIORNI.
Deleghe specifiche sono state attribuite a Maria Eugenia MARROCCHI per scuola, istruzione e ricerca scientifica e a Stefano GORI per disabilità e disagio sociale.
Ufficio Stampa Toscana