Ciao Arturo!
Arturo Diaconale ci ha lasciati. Coerente con la sua forte tempra, ha lottato come un leone anche contro l’inesorabile male che lo ha colpito e infine lo ha piegato.
Vogliamo ricordarlo come un liberale, un combattente, un uomo tenace. È stato il direttore dell’Opinione, organo ufficiale del PLI, prima settimanale, dopo quotidiano. Insieme abbiamo ricominciato l’avventura quando nel 1997 si è ricostituito il Partito Liberale ed il giornale divenne L’Opinione delle Libertà. Una lunga collaborazione, animata sovente da diversità di opinioni, talvolta espresse vivacemente, come si conviene tra liberali. Poi, divenuta più consistente la divaricazione tra le nostre idee, ci scontrammo attorno ad un progetto diverso di Partito Liberale in un memorabile Congresso nel 2009. Patì molto la sconfitta, cui conseguì una dolorosa separazione delle nostre strade, ma non venne meno la stima. Negli ultimi anni si sono confrontate due diverse idee di futuro liberale tra l’Opinione e Rivoluzione Liberale, a dimostrazione della ricchezza del pensiero al quale entrambe le testate si richiamano.
Nel giorno più triste della sua scomparsa, intendiamo ricordarlo e rendergli l’onore che merita, come giornalista dalla penna felice, come liberale intelligente ed irriducibile, pur costretto a confrontarsi con il mondo miserabile che ci circonda, non in grado di comprendere l’altezza e la raffinatezza del pensiero liberale autentico.
Ciao Arturo!
il Presidente Stefano de Luca