Caro Cavaliere abbini le elezioni alla lotteria di capodanno

Caro Cavalier Berlusconi,
mi chiamo Claudio Gentile, ho 42 anni, libero professionista nonchè libero cittadino, libero pensante iscritto da sempre all’unico partito che mi rappresenta ovvero il Partito Liberale Italiano, nel quale ricopro la carica di Consigliere Nazionale sin dalla sua ricostituzione avvenuta nel 1997.Il nostro partito ha ottenuto stando fuori da qualsivoglia alleanza oltre centomila voti alle ultime elezioni politiche. Percentulamente forse poca cosa, ma centomila cervelli liberi valgono a mio parere quanto i vostri immensi al nostro confronto consensi che proprio liberi non sono.
Lei e il suo omologo Veltroni avete pensato ad un Italia dove la democrazia non serve più.
Ci avete fatto votare con un sistema elettorale che è servito non ad eleggere ma a nominare l intero parlamento. Sbarramento al 4% e niente voto di preferenze. Un meccaniscmo di voto nato nella mia Toscana ad opera dei Catto-Comunisti che la governano e ben presto fatto proprio dalla sua coalizione Catto-Fascista che oggi ci governa, e di cui Lei rappresenta il vertice ultimo.
E infatti la sua idea di Legge Elettoale per le prossime Elezioni Europee ricalca pari pari quella aberrante che è in vigore per quanto riguarda le elezioni politiche. Anzi la peggiora , poichè Lei avendo la propensione a pensare in grande ritiene che lo sbarramento al 4% sia troppo basso ed ntende innalzarlo al 5% ovviamente senza prevedere la espressione di alcuna preferenza.
E allora mi permetto di darLe un suggerimento , dato che in questo modo gli eletti al Parlamento Europeo sarebbero solo espressione del suo Pdl e del Pd del suo oppositore Walter Veltroni, non spendiamo soldi inutilemte solo per stabilire la ripartizione degli eletti tra Forza Italia e Alleanza Nazionale o tra DS e Margherita, giocatevi a dadi quanti devono essere i deputati europei nominati dai partiti suddetti, e non prendete in giro gli italiani fingendo di essere interessati alla democratica espressione di un voto che lla fine di democratico non ha un bel niente. La politica è per noi liberali una cosa seria , le elezioni dovrebbero garantire libertà di scelta e rappresentatività delle idee nelle istituzioni.
E voi di serio avete ben poco, a questo punto anzi mi permetto un ulteriore consiglio abbinate al primo e al secondo premio della lotteria nazionale due posti nel prossimo Parlamento Europeo così nessuno potrà rimproverare il Governo Italiano e la casta dei parlamentari in carica di non essere sinceramento democratici.

Per la nostra parte continueremo a pensare liberamente, perchè, caro (?) Presidente, se dieci milioni di persone pensano e dicono un idiozia, l’idiozia resta tale.

Claudio Gentile, Consigliere Nazionale del PLI.

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