Basta ai privilegi dei sindacati
“Anche i morti parlano, anzi strillano! Susanna Camusso non ha capito che il vetero-sindacalismo, cui si ispira, è finito. Una società moderna, che vuole essere competitiva ed attrezzarsi per superare la drammatica crisi che stiamo vivendo, non può più tollerare le insopportabili diseguaglianze esistenti tra lavoratori a tempo indeterminato iperprotetti e giovani precari o disoccupati. Al grugnito della signora della Cigl, si è subito accodato Bonanni. Entrambi hanno mobilitato le proprie truppe di privilegiati tambureggianti davanti a Montecitorio.
Il Governo Monti, – ha affermato Stefano de Luca Segretario Nazionale del PLI – che non deve dar conto a gruppi organizzati e alle clientele, dovrà andare avanti nell’azione preannunciata di profonda riforma della disciplina del lavoro, per creare condizioni di nuova occupazione. Dovranno, inoltre, essere eliminati tutti contributi pubblici a favore di sindacati, patronati Caaf e altre simili organizzazioni parassitarie che ricevono laute prebende da parte dello Stato. È venuto anche il momento che il trattamento fiscale delle cooperative diventi identico a quello delle società di capitali, cui queste fanno concorrenza.
Ci aspettiamo che nel provvedimento per lo sviluppo preannunciato per Gennaio, siano inserite norme perequative di tal genere, che i Liberali auspicano da tempo.”