Amministrative,i funerali dei Partiti della Seconda Repubblica
“I ballottaggi hanno confermato quanto era emerso al primo turno, i Partiti della Seconda Repubblica sono tutti morti che camminano. Il Pdl è stato definitivamente sepolto, l’Udc ha pagato il prezzo di una ambiguità responsabile di non aver consentito il decollo del Terzi Polo, il Pd, pur avendo perso voti, ha conquistato alcune Amministrazioni, per aver giocato da solo in campo senza avversari. L’’astensionismo in parte, ed in misura minore il consenso alle liste di Grillo, hanno interpretato il disagio e la rabbia diffusi nell’elettorato. A Parma – ha affermato Stefano de Luca Segretario Nazionale del PLI – il Sindaco di Cinque Stelle, molto probabilmente farà bene, ma serviranno alcune decine di parlamentari grillini isolati nel prossimo Parlamento? Cinque Stelle è quindi il sintomo della malattia, non la cura, che deve essere affidata ad un nuovo soggetto politico, responsabile e di ispirazione liberal-democratica, capace di affrontare le grandi emergenze del Paese. Sia pure sotto una coltre tombale di silenzio mediatico, il PLI sta lavorando alla formazione di una Costituente Liberale per l’Italia del Futuro. Dopo le Amministrative si apre il vero problema.”